-
Padel

Impresa Nieto/Sanz: Tapia e Coello devono arrendersi

Miracolo di Coki Nieto e Jon Sanz nella finale delle Premier Padel Finals: cancellano due match-point ai numeri uno e li beffano nell’ultimo incontro dell’anno, conquistando un titolo difficile persino da sognare. Nel femminile trionfo delle numero uno Ari Sanchez e Paula Josemaria

di | 23 dicembre 2024

20241223_padel_finals__1_.jpg

Un finale simile non se lo sarebbe immaginato nessuno, probabilmente nemmeno i diretti interessati. Perché la più grande impresa della stagione è giunta nell'ultima partita del 2024, firmata da Coki Nieto e Jon Sanz, arrivati al Palau Sant Jordi di Barcellona a fari spenti e capaci addirittura di prendersi il titolo al termine di quattro giorni di fuoco. Avevano battuto Stupaczuk/Yanguas, avevano battuto Gonzalez/Alonso (protagonisti dell’eliminazione all’esordio di Galan/Chingotto), ma era davvero difficile pensare che potessero far fuori anche i numeri uno Arturo Coello e Agustin Tapia, imbattuti da luglio per un totale di 47 vittorie di fila con giusto una manciata di set lasciati per strada.

Invece è successo al termine di un match di difficile lettura, scivolato via secondo le attese fino al 6-3 5-4 per i più forti, con due match-point consecutivi a disposizione per prendersi il quindicesimo titolo del 2024 e decimo di fila. Invece, lì si è rotto qualcosa: Tapia ha commesso due errori banali ed è gradualmente affondato (in uno dei suoi peggiori incontri dell’anno, statisticamente parlando); Coello ha resistito un po’ di più ma alla lunga ha seguito il compagno; e così ha iniziato a prendere forma il miracolo di Coki e Jon, due bravi ragazzi che meritavano una soddisfazione simile, per i tantissimi match di qualità giocati quest’anno. Vista una piccola occasione, l’hanno trasformata in enorme, fino al 3-6 7-5 6-3 che dopo un paio d’ore ha siglato il risultato più rumoroso del 2024, seguito dal bell’abbraccio a rete fra i quattro protagonisti.

Per Nieto e Sanz è il secondo titolo stagionale dopo il successo nel P2 di Bordeaux, ma in Francia le prime 4 coppie del mondo non c’erano, nelle Premier Finals ovviamente sì. Eppure, per una volta, i più forti sono stati loro. “Faccio i complimenti ad Arturo e Agustin per la stagione che hanno disputato – il commento di Coki –. Sono due esempi da seguire. Neanche nei sogni avremmo potuto immaginare di chiudere la stagione così”. “Sono felicissimo per aver vinto questa finale, grazie a tutti quelli che ci hanno supportati, a Coki per aver condiviso con me questa stagione – ha aggiunto Sanz –. E grazie a Maxi Grabiel per averci guidati”. Al terzo posto a Barcellona si sono classificati Martin Di Nenno e Juan Lebron, che nella “finalina” hanno superato Momo Gonzalez ed Edu Alonso per 4-6 6-1 6-4.

20241223_padel_finals__2_.jpg

Mentre nel tabellone maschile le teste di serie numero 1 sono state sconfitte, in quello femminile le regine sono ancora loro, sempre loro, Paula Josemaria e Ari Sanchez vincitrici del loro decimo titolo stagionale grazie al 6-3 6-3 su Gemma Triay e Claudia Fernandez, le quali arrivavano dai trionfi di Acapulco e Milano ma stavolta si sono dovute inchinare di nuovo alle leader stagionali. Il match era iniziato meglio per Gemma e Claudia, protagoniste di un break in apertura, ma pronta è stata la reazione di Paula e Ari, che hanno piazzato il break decisivo anche in apertura di secondo set.

“Vincere qui a Barcellona con Paula è speciale, è la realizzazione di un obiettivo ed è il modo migliore per chiudere la stagione – le parole di Ari –. È stato un anno duro ma bellissimo e per questo ringrazio tutto il team che ha lavorato con noi”.Sono felice di accompagnare Ari in questo percorso – ha aggiunto Paula –. Questo titolo non è solo mio e suo, ma di tutti quelli che sono stati vicini a noi. E dal profondo del cuore ringrazio tutto il pubblico che anche oggi è venuto a vederci: se il padel è uno sport così bello, il merito è anche vostro”. A Delfi Brea e Veronica Virseda il terzo posto, grazie alla vittoria per 6-3 6-0 contro Alejandra Salazar e Jessica Castelló.

20241223_padel_finals__3_.jpg

Le Premier Padel Finals sono state anche l’occasione per il presidente FIP Luigi Carraro per tirare le somme al termine di una stagione lunga e intesa, la prima con un solo circuito e il ranking unificato. “Sono stati 11 mesi di viaggi senza sosta in tutto il mondo – ha detto il numero uno della FIP –, e per questo voglio ringraziare anche i media per averci accompagnato qui. Voglio ringraziare gli organizzatori dei tornei che hanno creduto da subito in questa folle idea. Molti di loro hanno creato eventi in 20 giorni, ci hanno dato fiducia e hanno deciso di sostenerci seguendo il sogno di Nasser Al-Khelaifi e ciò che aveva promesso fin dal primo istante di questa straordinaria avventura sportiva. Abbiamo vissuto giornate storiche, realizzato i nostri sogni e voglio dire grazie agli sponsor, senza i quali il torneo non esisterebbe”.

“Se il nostro progetto funziona è merito della struttura che Qatar Sports Investments ci ha permesso di realizzare. E voglio ringraziare QSI di cuore anche per aver scelto un grande manager dell'industria dell'intrattenimento sportivo, David Sugden. Nel circuito Premier Padel, senza alcun dubbio un grande tour nel panorama dello sport mondiale, abbiamo visto scendere in campo 800 giocatori di 32 paesi diversi che hanno giocato 2500 partite e questo spiega come ci siamo evoluti fino a diventare un fenomeno mondiale. Premier Padel ha cambiato questo sport, lo ha reso globale e ai giocatori voglio dire grazie, perché tutto questo accade grazie al loro talento e ai loro sacrifici. Grazie a loro dunque, ma grazie anche ad ogni singola persona della famiglia del padel che ha lavorato per tramutare un’idea grandiosa in un altrettanto grandioso spettacolo di sport”.

20241223_padel_finals__4_.jpg

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti